Il maestro pizzaiolo Errico Porzio è, come tantissimi operatori campani impegnati nella ristorazione e nell’accoglienza, avvilito a seguito dell’ultima ordinanza regionale.
“Se il presidente De Luca avesse stabilito e comunicato le disposizioni un giorno prima, nessuno avrebbe obiettato niente” afferma Porzio “La pratica e l’organizzazione della ristorazione impongono dei tempi per i quali non si è avuto il necessario rispetto. Abbiamo acquistato prodotti deperibili in vista delle annunciate riaperture, abbiamo provveduto a fare rifornimento di latticini, carne e pesce, abbiamo
sanificato i locali e riorganizzato i turni del personale, perché finalmente oggi avremmo potuto servire le pizze al tavolo. Così non si fa. Non è giusto farci dissipare risorse, soldi ed energie, meno che mai in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.”